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In quanti tempi si divide il congiuntivo

Roberta
Di Roberta. Aggiornato: 26 ottobre 2017
In quanti tempi si divide il congiuntivo

Il congiuntivo è un modo verbale utilizzato soprattutto in frasi subordinate per esprimere dubbio, ipotesi, possibilità, desiderio. Purtroppo, oggigiorno, il congiuntivo viene spesso accantonato nella lingua parlata a favore dell’indicativo, sicuramente più semplice e immediato da usare. Tuttavia il suo valore continua a essere molto importante e in questo articolo di UnCome vi daremo qualche dritta spiegandovi in quanti tempi verbali si divide il congiuntivo.

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Sommario

  1. In che occasioni si usa il congiuntivo
  2. I 4 tempi verbali del congiuntivo
  3. Quando si usa il presente congiuntivo
  4. Quando si usa l'imperfetto congiuntivo
  5. Quando si usa il passato congiuntivo
  6. Quando si usa il trapassato congiuntivo

In che occasioni si usa il congiuntivo

Nella maggior parte dei casi il congiuntivo viene appunto usato in frasi dipendenti, ad esempio: “Io credo che tu abbia sottovalutato il problema.” – “Voglio che vada subito via!”. Al contrario, il congiuntivo viene difficilmente usato da solo e in frasi principali. Questo uso si ha quando si vuole esprimere un desiderio o un augurio: “Che tu abbia una vita felice!

In quanti tempi si divide il congiuntivo - In che occasioni si usa il congiuntivo

I 4 tempi verbali del congiuntivo

I tempi verbali del congiuntivo sono 4:

  • presente
  • imperfetto
  • passato
  • trapassato.

Ognuno di questi ha un valore diverso e il loro utilizzo, nel caso di frasi subordinate, dipende dalla concordanza temporale con l'evento, e quindi il verbo, della principale. Vediamo nel dettaglio come usare i 4 tempi verbali del congiuntivo.

In quanti tempi si divide il congiuntivo - I 4 tempi verbali del congiuntivo

Quando si usa il presente congiuntivo

Il presente si usa quando si parla di un fatto che si può realizzare nel presente: "Faccia come se fosse a casa sua!". Può essere coniugato nel tempo presente anche se si vuole esprimere un augurio o una speranza, quindi con proiezione nel futuro: “Spero che tu abbia fortuna!

In quanti tempi si divide il congiuntivo - Quando si usa il presente congiuntivo

Quando si usa l'imperfetto congiuntivo

L'imperfetto è usato quando si parla di un fatto che si poteva realizzare nel passato, in relazione di contemporaneità con un altro fatto passato, espresso nella frase principale: “Speravo tanto che non andasse a quella festa!”. Entrambi i verbi sono coniugati all'imperfetto!

In quanti tempi si divide il congiuntivo - Quando si usa l'imperfetto congiuntivo

Quando si usa il passato congiuntivo

Il passato, a differenza dell’imperfetto, indica un fatto che si poteva realizzare nel passato ma che ha una relazione di anteriorità con un altro fatto collocato nel presente della frase principale: “Spero che tu l’avessi già messo a posto prima del suo arrivo!”. Il congiuntivo viene dunque coniugato al passato nella subordinata, mentre il tempo della frase principale è coniugato nel presente.

In quanti tempi si divide il congiuntivo - Quando si usa il passato congiuntivo

Quando si usa il trapassato congiuntivo

Il trapassato è il tempo verbale meno usato rispetto agli altri. Esso indica un fatto che si poteva realizzare nel passato, in relazione di anteriorità con un altro fatto passato: “Ero convinto che avessimo vinto la gara”.

In quanti tempi si divide il congiuntivo - Quando si usa il trapassato congiuntivo

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